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"Sto Bene Con Me" è un sistema integrato di differenti strumenti da me sviluppato e praticato in anni di lavoro, sostenuto da una formazione continua interdisciplinare.

Durante gli incontri individuali, osservo la persona con l'ausilio della Riflessologia Plantare Olistica per definirne un ritratto unitario: fisico, emotivo, mentale (come usa la sua parte cognitiva) e comportamentale (come agisce nella propria vita).

Mi avvalgo della Diagnosi Differenziale della Medicina Tradizionale Cinese, che si basa in primis sulle cosiddette 4 Diagnosi ovvero osservare, odorare, domandare e toccare. La Medicina Tradizionale Cinese ha sviluppato e codificato un sistema sistema millenario, molto preciso di indagine diagnostica e di cura.

Attraverso la pressione e innumerevoli tecniche sui Punti dei Meridiani (canali energetici), una respirazione inizialmente guidata, il tocco, e semplici istruzioni verbali, insegno innanzitutto alla persona ad aumentare la propria capacità di attenzione, mobilizzando la propria energia.

In alcuni momenti più intensi della vita, i nostri automatismi ci inducono a "disconnetterci" dal percepire il nostro corpo, le nostre emozioni e spesso non siamo in grado di controllare la nostra mente. Siamo letteralmente "vissuti" dai nostri stati emotivi e dai nostri pensieri, spesso inutili se non dannosi, riducendo la nostra capacità di resilienza, di risposta a quello che nella vita incontriamo, infine al nostro benessere.

Rispetto al dolore, quasi sempre reagiamo ad esso in modo automatico: irrigidendo i muscoli, contraendo o immobilizzando alcune zone del corpo, riducendo la respirazione, con l'intento di ridurne l'impatto e l'intensità. Ma questo non funziona, anzi.

Questi sforzi ci stremano ed acuiscono il dolore e la rigidità, i movimenti sono sempre più ridotti, ed inneschiamo, senza rendercene conto nè volerlo un circolo vizioso: la nostra risposta al dolore crea altro dolore, “fissiamo” il dolore, che da sintomo saltuario può dunque diventare ricorrente o addirittura cronico.

Aumentando il nostro livello di attenzione fisica è possibile riconoscere, interrompere le nostre risposte automatiche, liberando l’energia imprigionata che fluirà liberamente nel corpo

Il dolore può quindi insegnarci a ritrovare forza, elasticità, benessere, il piacere di essere un corpo.


Portare l'attenzione al corpo

Intervista alla Manifestazione THINK GREEN ECOFESTIVAL, Roma Parco Appia Antica, 2011.




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