Paola Tagliabue Sono nata nel 1964 vivo e lavoro a Roma I miei strumenti: Riflessologia Plantare Olistica Medicina Tradizionale Cinese e Tecniche Integrate: Tuina, il massaggio della Medicina Tradizionale Cinese, Moxa, Coppettazione. Operatrice II livello Metodo Grinberg Massaggio con olio Metodo Aubry PNEI Psiconeuroendocrinoimmunologia e Cure Integrate. . Appena nati conoscevamo, in modo del tutto naturale, la realtà intorno a noi attraverso i nostri sensi e il nostro corpo. Ogni esperienza era
fisica e magica ed avevamo la capacità di passare rapidamente da un istante all'altro,
dalla gioia al dolore, con estrema flessibilità. Tuttavia fin da piccoli, abbiamo progressivamente imparato a reagire alle diverse situazioni in modo ripetitivo o condizionato, per evitare sensazioni spesso intense che non sapevamo come gestire: dolore, paura, rabbia, gelosia, frustrazione … Ognuno ricorda le frasi tipiche degli adulti quando ci facevamo male: "non piangere, non è successo nulla, dai non fa così male ". A volte come bambini abbiamo imparato semplicemente "guardando" come gli adulti intorno a noi reagivano al proprio dolore o ad altre intense emozioni. A causa di ciò che abbiamo imparato nel passato, abbiamo normalmente il terrore di sperimentare il dolore e spesso iniziamo a reagirvi ancora prima che si manifesti completamente. Lo facciamo con il corpo: nel modo di camminare, di stare seduti, di muoverci, di respirare, come pure nel comportamento: nel modo di pensare, di agire, di vivere le nostre emozioni. Man a mano identifichiamo questi automatismi con la nostra stessa persona: “sono fatto così” , “è il mio carattere”, “ero così fin da bambino”. Col passare del tempo
ripetiamo cloni di noi stessi, che non rispondono più in modo flessibile ed efficace alla realtà che si
presenta, ma partendo dalle nostre conclusioni
su chi noi siamo o sulla nostra stessa vita. La realtà diventa sempre più ristretta, perdiamo i sogni che avevamo da giovani, i nostri obiettivi sembrano sempre più irraggiungibili, viene meno il coraggio di realizzarli. Smettere di reagire in modo "automatico" consente grandi cambiamenti, alcuni esempi: diventare più responsabili del proprio stato di benessere; modificare fastidiosi sintomi fisici; ritrovare un equilibrio mente/corpo, interrompendo ad esempio l'incessante dialogo mentale; essere più chiari rispetto alla nostra direzione nella vita: cosa vogliamo per noi stessi, diventando più focalizzati nelle azioni; acquisire fiducia in noi stessi, creando una base solida e pacificandoci, requisiti indispensabili in questo momento storico di grandi cambiamenti spesso improvvisi e non semplici, che siamo chiamati a vivere; osare essere appassionati e coraggiosi nelle nostre sfide personali; recuperare leggerezza, salute nel corpo, tranquillità nella mente, piacere nella propria esistenza.
There is a great deal of pain in life and perhaps the only pain that can be avoided is the pain that comes from trying to avoid pain. R. D. Laing
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